Fabbrica europa
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prima nazionale

di e con: Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci
suono: Roberto Rettura
allestimento: Samantha Turci
prodotto da: Nanou Ass. Cult., L'Arboreto - Teatro Dimora di Mondaino, Velvet Factory, Giardini Pensili, Drodesera > Centrale Fies, Fondazione Pontedera Teatro - 4 Cantieri per Fabbrica Europa
nell'ambito del progetto 4 Cantieri Teatrali per Fabbrica Europa

Sulla conoscenza irrazionale dell'oggetto è l'approdo di Tracce verso il nulla, progetto che il Gruppo Nanou ha realizzato nell'ambito di MOVING_movimento 2007, promosso da Fabbrica Europa; Festival Santarcangelo dei Teatri; Giardino Chiuso / Teatro dei Leggieri, San Gimignano; Officina Giovani / Cantieri Culturali ex Macelli, Prato; Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili del Comune di Prato

Questo percorso di ricerca ha impegnato la compagnia per più di un anno su temi quali l'erotismo - la bestia - l'erotismo della bestialità.

Due personaggi, due figuri abitano uno spazio che non ha contesto.
La scena è scarna, spoglia.
I due figuri, ricurvi, esplorano uno spazio a loro familiare ma ostile, forse pericoloso. Figure bestiali, manifestazione di una visione, maschere grottesche.
La parola, phonè, è azione vocale privata del suo elemento narrativo. E' moltiplicatore di senso capace di spostare la lettura scenica. E' un'azione priva di significato ma carica di significante.
La parola mantiene la sua forma di azione poiché non c'è racconto.
Il suono è azione: si muove per amplificare l'atto teatrale in veste di veicolo di trasmissione, è fuori dalla logica di ambienza, occupa spazio e tempo, sposta, dal punto di vista vibratorio, il pieno e il vuoto della stanza.
Un riverbero artificiale nel quale prende forma un altro luogo.
Nella sua completezza di gesti continui e singolari, impulsivi e vibratori, compie la propria azione.
L'ambiguità del luogo è lo sfondo inevitabile per esaltare l'azione. Il segno che i personaggi producono è lasciato cadere nell'interstizio di relazione.
Un racconto in codice, espresso per simboli e ricordi di gesti che si intersecano in combinazioni complesse capaci di moltiplicare le "trasversali" non comunicanti.


Gruppo Nanou
Nasce a Ravenna nel luglio del 2003 come spazio di confronto e valorizzazione delle competenze, degli interessi di indagine e delle attività di un gruppo di giovani artisti. La partecipazione di Kostia, prima produzione del gruppo, alla finale del Premio Scenario (2003) determina il sodalizio artistico fra gli elementi fondatori del gruppo: Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci e Roberto Rettura, attivi in diversi campi artistici ed impegnati in produzioni e collaborazioni con altri importanti gruppi e compagnie nazionali. Nel 2005 creano Namoro, coprodotto dal City Arts di Dublino e vincitore del concorso e del premio speciale GD'A-Giovani Danz'Autori 2004/2005. Con questo progetto il gruppo ha partecipato a diverse rassegne di danza contemporanea, tra cui Danae (Milano), Interplay (Torino) e Santarcangelo dei Teatri (Santarcangelo). La loro creazione Desert-Inn del 2006 è stata presentata, tra gli altri, al Festival Ammutinamenti di Ravenna e al Teatro Comunale di Ferrara. Nel 2007 il gruppo si dedica allo sviluppo del progetto Sulla conoscenza irrazionale dell'oggetto. La loro produzione Motel, sempre nel 2007, è tra i finalisti del Premio Equilibrio di Roma.





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timetable
place start date time
Stazione Leopolda
(Spazio Alcatraz)
08/05/2008 19:00  
Stazione Leopolda
(Spazio Alcatraz)
07/05/2008 19:00