Fabbrica europa
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prima europea

una produzione SESC SP e
Fondazione Pontedera Teatro

testo: Geraldo Alencar 
direzione artistica del progetto
e dello spettacolo: Cacà Carvalho
co-direzione artistica del progetto
e dello spettacolo: Roberto Bacci


partitura e preparazione vocale:
Francesca Della Monica
scene e costumi: Marcio Medina
progetto luci: Fabio Retti
sculture di scena e trucco: Vavà Torres
coordinamento generale: Carla Pollastrelli
con: Dinho Lima Flor, Fabiana Barbosa,
Joana Levi, Laila Garin, Leonardo Ventura,
Majò Sesan, Marcelo Valente, Raquel Tamaio
assistente alla regia: Joana Levi
assistente tecnico: Jonas Soares
responsabile per la produzione: Adriano Rizk
con il sostegno della Regione Toscana -
Settore della Cooperazione internazionale 

La Casa Laboratorio per le Arti del Teatro conta cinque anni di attività. Il progetto è nato dalla quasi ventennale collaborazione artistica tra Cacà Carvalho e la Fondazione Pontedera Teatro con la volontà di lanciare un ponte tra un Centro teatrale sorto e cresciuto in una piccola città come Pontedera e la comunità teatrale di una megalopoli come San Paolo in Brasile.
L'idea della Casa Laboratorio per le Arti del Teatro scaturisce dal desiderio di dar vita a uno spazio per la formazione, la produzione artistica e culturale, lo scambio di opere e esperienze nell'ambito delle arti del teatro. Una sfida creativa, produttiva e organizzativa. E' anche un'idea di collaborazione attiva tra Istituzioni e, in questo senso, il sostegno del SESC São Paolo e del Settore della Cooperazione Internazionale della Regione Toscana sono esemplari.
O homem provisorio (L'Uomo provvisorio) è il secondo spettacolo realizzato dalla Casa Laboratorio, con la guida e la regia di Cacà Carvalho, la collaborazione artistica di Roberto Bacci, il contributo fondamentale di Francesca Della Monica, la complessa ricerca sullo spazio di Marcio Medina. Il lavoro di allestimento è stato profondamente ispirato dalla spedizione teatrale che il gruppo della Casa Laboratorio ha realizzato nel sertão del Cariri nel settembre del 2006. Questo viaggio di conoscenza e di ricerca nell'identità profonda del Brasile ha portato con sé una costellazione di altre attività feconde: l'interazione con la Fundação Casa Grande di Nova Olinda (la straordinaria scuola di gestione culturale che si propone di educare bambini e adolescenti del sertão), la pubblicazione dei sonetti originali di Geraldo de Alencar, erede del grande poeta popolare Patativa do Assaré, le improvvisazioni musicali di Di Freitas, le xilografie originali di Nilo, la documentazione fotografica e filmata di Massimo Verdastro.
Ispirato alla straordinaria epopea Grande Sertão di João Guimarães Rosa, O homem  provisorio è stato concepito come una traduzione scenica dei temi principali presenti nel romanzo che mostrano allo spettatore le traversie del protagonista Riobaldo attraverso i sertão della vita. Sertão è la vasta regione semi-arida che abbraccia molti stati del Nord-est brasiliano ed è l'ambiente delle storie di Guimarães Rosa. Dalla tessitura dello spettacolo emergono le circostanze e i personaggi fondamentali che nel romanzo segnano il racconto del narratore: dall'infanzia alla maturità. L'asse  della storia è la dicotomia tra Dio e il Diavolo (Capeta è uno dei suoi mille nomi).
Nello svolgersi delle scene vediamo la scoperta dell'amore nel primo incontro di Riobaldo con Diadorim, il bambino in riva al fiume che si rivelerà come il grande enigma nelle traversie della sua vita; l'incontro con Nhorinha, la prostituta che risveglia il desiderio passionale nel protagonista, giunto a far parte di una banda di jaguncos (banditi - un po' simili ai bravi manzoniani - spesso assoldati da proprietari terrieri o da politici per difenderne con la violenza gli interessi); la dolce Otacilia che concede la sicurezza del matrimonio quando la guerra non infuria; l'incontro di Riobaldo con il capo dei jaguncos e il suo cammino verso la maturità, trasformandosi nell'Urutu Bianco; assistiamo infine al confronto finale con le forze diaboliche e antagoniste sempre presenti, e finalmente alla grande rivelazione dello spettacolo che circoscrive il protagonista e lo spettatore nei confini della provvisorietà della vita.

O homem provisorio ha ricevuto il prestigioso Premio Shell per il migliore progetto luci.
Lo spettacolo ha debuttato il 30 marzo 2007 a San Paolo al SESC Paulista.



I biglietti per lo spettacolo sono acquistabili anche in prevendita online su



 





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timetable
place start date time
Stazione Leopolda
(Sala Teatro Danza)
18/05/2008 21:00 € 15 intero
€ 12 ridotto
Stazione Leopolda
(Sala Teatro Danza)
16/05/2008 21:00 € 15 intero
€ 12 ridotto
Stazione Leopolda
(Sala Teatro Danza)
17/05/2008 20:00 € 15 intero
€ 12 ridotto