Wúmíng Shì, Mario Rossi, John Doe,
Erika Mustermann, Nanashi-Gonbee
un progetto di
Luigi Coppola, Isak Immanuel, Yuko Kaseki
nell'ambito di MOVING_movimento 2008
un progetto di Fabbrica Europa; Festival Santarcangelo dei Teatri; Giardino Chiuso / Teatro dei Leggieri, San Gimignano; Officina Giovani - Cantieri Culturali ex Macelli, Prato; Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili del Comune di Prato
Untitled Portraits nasce dalla collaborazione tra tre artisti, Luigi Coppola, regista e performer italiano, Yuko Kaseki, danzatrice e coreografa giapponese residente a Berlino, e Isak Immanuel, danzatore e coreografo americano.
Il tema di esplorazione è l'invisibilità e l'anonimato in ambienti privi di identità formale, di relazionalità e di storicità, in diversi luoghi del mondo e in tre continenti.
Gli spazi dell'anonimato in cui ci affolliamo sempre più frequentemente - soli ma insieme a tanti altri individui simili a noi - sono il contesto in cui si sviluppa il progetto e i luoghi in cui gli artisti stanno agendo - e agiranno - direttamente.
Il sottotitolo scelto per il progetto, Wúmíng Shì, Mario Rossi, John Doe, Hans Mustermann, Nanashi-Gonbee, è formato dai nomi più comuni, o non-nomi, di ogni paese che ospiterà il progetto, proprio per indicare una forma di non-identità.
I video che vengono presentati in questa prima fase di lavoro, e a cui hanno collaborato i performer Yingmei Duan (Cina/Germania) e Sunwei Liou (Taiwan), sono stati girati a Taiwan e in Giappone (a Hualien, Taipei e Tokio) dove si è svolta la prima tappa del progetto.
Tappe successive del progetto saranno San Francisco (maggio 2008), Firenze (settembre/ottobre 2008) e Berlino (ottobre 2008).
Luigi Coppola
Performer e regista di teatro fisico, ha una una formazione scientifica in ingegneria e artistica in performing arts e multimedia. Ha diretto il gruppo Blusuolo e attualmente è a capo del gruppo di ricerca sulle arti perfomative LOSS - Laboratorio operativo sistemi sensibili, con i quali ha prodotto pièce di teatro, performance e video che hanno partecipato a numerosi festival e rassegni, tra cui il San Francisco International Arts Festival, Wunder der Prärie (Mannheim), Unidram Festival (Potsdam), Biennale dei Giovani Artisti di Atene.
E' stato anche artista in residenza presso diverse istituzioni internazionali quali Hweilan International Artists Residence di Taiwan, Taipei Artists Village di Taipei, PAF (Performing Arts Forum di Saint Erme in Francia, CESTA Cultural Exchange Station di Tábor (Repubblica Ceca).
Isak Immanuel
Danzatore, coreografo e fotografo statunitense, vive e lavora principalmente nella zona di San Francisco. Nei suoi lavori investiga le distanza tra il mito e la realtà. Il suo ultimo progetto Floor of sky (Clothes x sun) è stato presentato a Berlino, Parigi, Seoul, San Francisco e Taiwan.
La sua ricerca è un amalgama di influenze basate su studi sociologici, collaborazioni multiculturali, teatro-danza, danza Butho, mimo, Qigong, arti marziali e acrobatica/bilanciamento del corpo.
In campo fotografico è stato vincitore di numerosi premi a livello internazionale.
Yuko Kaseky
Danzatrice e coreografa giapponese, risiede a Berlino dal 1995. Ha studiato danza Butho e arti performative al HBK di Braunschweig con Anzu Furukawa e ha danzato, tra le altre, con la compagnia Dance Butter di Tokyo. Nel 1995 ha fondato con Marc Ates il gruppo Cokasekicon il quale ha prodotto progetti che sono stati presentati in Europa, Giappone, Stati Uniti e Canada.
La sua ricerca coreografica basata sulla danza Butho e sulla danza contemporanea si caratterizza per una precisa estetica personale.
Le sue creazioni hanno ottenuto numerosi riconoscimenti tra cui l'Isadora Duncan Dance Award 2004 per la migliore composizione e il miglior visual design e, sempre nel 2004, il Toyota Choreography Award di Tokyo.
Verrà inoltre presentata la performance
ATTI DI ORDINARIO ESERCIZIO DEMOCRATICO
di Luigi Coppola & LOSS
ideazione, regia e coreografia: Luigi Coppola
con: Francesca Cola, Luigi Coppola, Arcangela Cursio
LOSS - laboratorio operativo sistemi sensibili
se A vince su B, e B vince su C, allora C vince su A
In democrazia ogni persona, formalmente detentore del potere, lo delega a un altro che diventa il suo rappresentante, mentre il rappresentato, retrocesso alla condizione di governato, partecipa al
momento decisionale che diviene, di fatto, l'unico momento in cui egli esercita, o si dice che eserciti, quel potere che è suo.
Tre performer, due donne e un uomo, in tacchi a spillo rossi, si muovono con un ordine preciso all'interno di uno spazio bianco, segnato con degli indicatori di posizione. Quattro microfoni sono rivolti verso gli spettatori. Un semplice meccanismo elettivo, cioè l'indicazione della maggioranza (due su tre) di uno del gruppo, porta l'eletto a decidere dell'azione coreografica che gli altri due seguiranno.
L'eletto esce dallo spazio bianco e al microfono suggerisce le azioni che gli altri due compiranno, con voce sussurrata, come un consiglio, non come un ordine. La sequenza di indicazioni sarà molto precisa e il più possibile dettagliata.
Quando l'azione suggerita arriva al suo apice l'eletto rientra nello spazio bianco e partecipa a nuove "elezioni". Le azioni da compiere non sono conosciute dagli altri performer, quindi la coreografia non è stabilita a priori.
In questo modo vengono indagati i meccanismi di potere insiti nella diade rappresentante / rappresentato (meccanismi che di conseguenza diventano sadici e masochisti) e nello stesso tempo vengono attuati meccanismi tipici del voyerismo, in una stridente banalità della rappresentazione.
Il pubblico potrà essere parte attiva della performance in quanto i microfoni saranno aperti anche a un loro possibile intervento, e i performer potranno anche eleggere dei componenti del pubblico e quindi seguire le loro indicazioni.
