ideazione e coreografia: Kristel van Issum
musica: Arthur van der Kuip, Jeroen Strijbos
scenografia/direzione della produzione: Paul van Weert
danzatori: Guilherme Miotto, Alexandre Tissot, Tegest Pecht Guido, Lucie Petrušová
violoncello: Jacqueline Hamelink
fotografia: Ernest Potters
l performer oscillano tra corpo e mente: caotici e esplosivi, i loro corpi si muovono scossi da energia, suono e istinto. Quattro eccentrici personaggi in un vortice di morte, amore e violenza.
Oggi è un giorno molto speciale.
T.r.a.s.h. zumma su....un primo piano.
Con questa performance per quattro danzatori e una violoncellista, T.r.a.s.h. si rifà alla trilogia Janusz ist zweiseitig am Kopf (2004), Pork-in-Loop (2005) e To File for Chapter 11 (2006), ricavandone una sorta di trailer che spazia tra silenzio e violenza: un inquietante inventario di quello che è T.r.a.s.h.
I danzatori, sfrontati e impertinenti, disegnano sul palco un labirinto di movimenti che sorprendono lo spettatore per il loro svolgersi caotico e per la loro intensa e dissonante energia.
Non la matematica, ma la fisica è la forma più esplosiva...
T.r.a.s.h.
La giovane compagnia olandese si forma nel 2001 all'interno scena underground rock di Tillburg. Il nucleo artistico è costituito da Kristel van Issum (ideazione e coreografia), Arthur van der Kuip (composizione musicale) e Paul van Weert (scene).
Nel 2006 Kristel van Issum ha ottenuto dalla città di Tilburg l'Ad Vinken Award per la sua ricerca che oltrepassa i confini tra le diverse discipline e rompe con le convenzioni del teatro e della danza.
Le performance di T.r.a.s.h., caratterizzate da un vocabolario gestuale crudo e intenso e da particolari scenografie, possono essere paragonate all'action painting di Jackson Pollok.
Assurdità, violenza e popular culture sono i temi dominanti che tornano, ogni volta decostruiti e ricostruiti partendo da elementi apparentemente insignificanti e residuali.
Lo spettacolo fa parte anche del programma della seconda edizione di Olandiamo?, festival dedicato alle arti e alla creatività olandese, organizzato dall'Istituto Universitario Olandese di Storia dell'Arte (NIKI) di Firenze e dalla Sezione Culturale dell'Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi per festeggiare i cinquant'anni di attività dell'Istituto.