italiano english
Fabbrica europa

Wild



Karine Saporta / Eva Schakmundès / Jean Kouassi Konan 
WILD
Une création équestre

anteprima assoluta

concezione, regia e coreografia: Karine Saporta
cavallerizza/danzatrice: Eva Schakmundès
danzatore/musicista: Jean Kouassi Konan
direzione tecnica/cavalli: Compagnie Salam Toto
costumi: Michèle Tarot
scenografia: Valerio Ferrari
luci: Alessandro Ruggiero
ideazione e realizzazione impianto scenico: Fabbrica Europa / S. Cona, A. Ruggiero, G. Acquaviva
una coproduzione: Compagnie Karine Saporta, Fondazione Fabbrica Europa, Fondazione Pontedera Teatro, Osservatorio per le Arti Contemporanee, Firenze
in collaborazione con Teatro della Limonaia e Comune di Sesto Fiorentino 

Dedicato a Barbara Nativi


Ispirata dal lavoro al contempo grezzo e raffinato di quella che è stata per dieci anni la cavallerizza più dirompente del teatro equestre Zingaro, la coreografa Karine Saporta decide qualche anno fa di scrivere un cortometraggio intitolato La bête, con il quale vince il Premio France 3 come miglior soggetto per un cortometraggio. Poi però il progetto si interrompe e la coreografa e la cavallerizza prendono strade diverse. Oggi, la cavallerizza Eva Schakmundès ha lasciato Zingaro e può occuparsi di nuove scelte artistiche e professionali. Ha costituito una sua scuderia di dieci cavalli e si è stabilita nel Midi-Pyrénées dove ha appena creato il suo Tonneau - manège, uno stupefacente teatro circolare semi-mobile. Qualche mese fa la coreografa e la cavallerizza si sono ritrovate con il forte desiderio di portare avanti, insieme, un doppio progetto: cinematografico, da un lato, e di spettacolo, dall'altro. Lo sconvolgente soggetto de La bête diventa il punto di partenza per un lungometraggio il cui soggetto è in corso di scrittura. Nel frattempo, Karine Saporta decide di creare uno spettacolo equestre e coreografico per la primavera 2007.

Una ricerca equestre e coreografica
Wild è un duo che si basa sulla relazione tra i due interpreti - una cavallerizza e un danzatore contemporaneo africano (formatosi anche sulle danze tradizionali della Costa d'Avorio) - con tre cavalli, ognuno dei quali rappresenta un diverso percorso:

1- Un lavoro a terra.
Il danzatore e la cavallerizza danzano con il cavallo nello spazio della pista. Questo tipo di lavoro, iniziato qualche anno fa, è totalmente innovativo. L'energia del movimento umano porta  a una risposta l'animale, il quale, nel susseguirsi delle prove, si integra progressivamente alla danza. Viene così ricercato anche il rapporto emozionale con l'animale. Siamo quindi lontani dal lavoro di "dressage": la relazione con l'animale passa attraverso una molteplicità di sentimenti e non attraverso il semplice rapporto dominante-dominato. I danzatori e il cavallo comunicano: possono saltare, spostarsi, cambiare direzione, stendersi... Tutto il lavoro si crea proprio a partire da questi impulsi, come in una partitura.

2- Un lavoro coreografico dal punto di vista del  "cavallo montato".
Virtuosa del lavoro di "Alta Scuola", Eva Schakmundès sa ottenere dai cavalli che monta, passi di danza sviluppati attraverso uno stile sapiente ed elegante. L'obiettivo è ricomporre un vocabolario coreografico-equestre in modo da svilluppare nuove forme di danza. L'idea è quella di creare, attraverso una composizione articolata e complessa, una relazione tra i passi del danzatore a terra e quelli del cavallo montato in modo tale che si corrispondano.

3- Un lavoro di volteggio.
La cavallerizza Eva Schakmundès ha lasciato, nel ricordo dei numerosissimi spettatori delle creazioni di Zingaro, l'immagine indelebile di una vorticosa vertigine assolutamente moderna: un volteggio che ha affascinato e incantato il pubblico di mezzo mondo. Formatasi sulle tecniche acrobatiche classiche, la "ballerina a cavallo" ha saputo trovare con Bartabas, celebre fondatore di Zingaro, una dimensione che le ha permesso di sviluppare la sua vera natura, selvaggia e fiera. Eva ha sviluppato nel corso degli anni una tecnica potente, brutale e sensuale al tempo stesso, sbarazzandosi completamente delle pose e delle figure del volteggio classico, immortalato anche nelle incisioni antiche.

Il tema: il cavallo e la pittura
L'obiettivo della coreografa è quello di preservare un ambiente plastico il più possibile grezzo, in modo da far emergere la forza e la finezza delle linee gestuali. Il valore spettacolare e poetico del lavoro consiste soprattutto nel mettere in scena i corpi: il corpo dell'uomo, della donna, del cavallo, dei cavalli, ma anche nel mettere in relazione la danza e il lavoro equestre...
Elementi cromatici andranno progressivamente a ornare lo spettacolo e il cavallo, rappresentato tradizionalmente nel disegno e nella pittura, diverrà esso stesso supporto pittorico.
Il primo cavallo ad apparire sarà quello dal mantello color avorio. L'estetica dello spettacolo - all'inizio dai colori naturali dei toni sabbia che evocano quelli della tela grezza da dipingere - si trasformerà progressivamente. Questo per portare lo spettacolo verso un'apoteosi finale, un'esplosione musicale e plastica: i due interpreti, con un gesto pittorico, spruzzeranno un particolare colore (usato in India per dipingere i cavalli) sul manto degli animali e sui propri corpi.

Karine Saporta. Danzatrice e coreografa nata a Parigi nel 1950, è Cavaliere della Legione d'Onore, Ufficiale delle Arti e delle Lettere, presidente Commissione Danza di Francia e vicepresidente Società degli Autori e Compositori Drammatici francesi dal 2004. E' danzatrice di formazione classica, studiosa di filosofia e sociologia a Parigi, di cinema, video, fotografia e coreografia negli USA. Da un gruppo di artisti di diversa formazione fonda la sua Compagnia, mentre dirige il Centro Coreografico Nazionale di Caen in Bassa Normandia e svolge attività di ricerca e promozione dei valori artistici che l'hanno resa nota nel mondo dell'arte contemporanea. Dalla ricerca su corpi ed emozioni, ha elaborato un metodo molto personale, su cui si fondano le sue diverse attività di creazione, ricerca e didattica: improvvisazione, tecnica e riflessione sulla storia della danza, dalla classica all'hip hop, costituiscono la sua cifra artistica e intellettuale. E' direttrice artistica per la danza dei festival di Avignone e Montpellier-Danse, docente di Arte e Musica all'Università di Evry, Paris X e Caen, e autrice di La danza del diavolo, edito in Francia nel 2005.

Eva Schakmundès. La sua passione per i viaggi si rivela fin da quando è giovanissima; a 11 anni Eva Schakmundès parte per i deserti dell'Africa del Nord e della Grecia a bordo di navi e con carovane di asini: la "scuola in battello". Al suo ritorno in Francia, a 15 anni, entra all'Ecole Nationale du Cirque Annie Fratellini, dove studia acrobazia, trapezio, fune e volteggio equestre, seguendo anche una formazione completa di danza. Seguono anni di tournées nei circhi (tra cui quelli di Jean Richard, Annie Fratellini, etc...).
Dopo aver lavorato con Alwin Nicolaïs all'Opéra di Parigi (Schéma) e Jean-Louis Martin-Barbaz al CDN Nord Pas-de-Calais (Lola Montès), nel 1988 entra a far parte del Théâtre Equestre Zingaro interpretando il primo ruolo femminile nel lungometraggio di Bartabas, Mazeppa. Attualmente dirige la sua compagnia Salam Toto: Théâtre de Cheval et d'Aventures.

Jean Kouassi Konan. Danzatore africano contemporaneo della Compagnia Lakimado di Abidjan in Costa d'Avorio, Jean Kouassi ha una solida formazione nella danza contemporanea, tanto da ricevere la medaglia d'oro di danza contemporanea alla terza edizione dei Giochi della Francofonia in Madagascar. Da allora è l'interprete di coreografi come Georges Momboy, Anne-Marie Porras e altri. Ha anche partecipato, come danzatore, vocalist e flautista, alla commedia musicale Gladiateurs, con Elie Chouraqui. 





attachments
 Recensione CAVALLO MAGAZINE

 Recensione L'UNITA'

 Recensione IL GIORNALE DELLA TOSCANA

timetable
place start date time
Giardino Teatro della Limonaia
Sesto Fiorentino
31/05/2007 21:30  
Giardino Teatro della Limonaia
Sesto Fiorentino
30/05/2007 21:30  
Giardino Teatro della Limonaia
Sesto Fiorentino
29/05/2007 21:30  
Giardino Teatro della Limonaia
Sesto Fiorentino
27/05/2007 21:30  
Giardino Teatro della Limonaia
Sesto Fiorentino
26/05/2007 21:30  
Giardino Teatro della Limonaia
Sesto Fiorentino
25/05/2007 21:30