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Fabbrica europa

Taglio cesareo. Prove sul suicidio





un progetto di Jaroslaw Fret
performers/musicisti: Ditte Berkeley, Kamila Klamut, Matej Matejka, Nini Julia Bang, Ewa Pasikowska, Aleksandra Kotecka, Tomasz Bojarski



Vi è solamente un problema filosofico veramente serio: quello del suicidio.
Giudicare se la vita valga o non valga la pena di essere vissuta, è rispondere al quesito fondamentale della filosofia. Il resto, che il mondo abbia tre dimensioni, o che la mente abbia nove o dodici categorie, viene dopo.
Questi sono i giochi; a questo in primo luogo si deve rispondere.
Albert Camus, Il mito di Sisifo


Il titolo della performance è essenzialmente una metafora sul bisogno di commettere un suicidio e sulla tendenza suicida - la forza del destino, la forza della salvezza, sostengono le persone affinché vadano avanti. Questo discorso si articola a partire dalla possibile e necessaria capacità di prolungare il proprio respiro nel momento in cui si sentono i pezzi di vetro in quelle vene che non sono ancora riuscite a raggiungere il cuore.

Nella performance, la linea principale della struttura musicale è costruita sulla base di canti polifonici della Corsica, nei quali sono stati inseriti canti Bulgari, Rumeni, Islandesi e Ceceni. L'energia della costruzione musicale è merito di Erik Satie e della sua capacità di riconoscere la forza trasmessa da ogni singola "goccia" di suono.
Il materiale di musica tradizionale è stato trasformato in forma moderna ed è valorizzato da una partitura intensa e movimentata.
La performance deve molto ad Aglaya Veterani, scrittrice e attrice nata a Bucarest nel 1962 in una famiglia di attori di circo, vissuta per molti anni in Svizzera dopo aver girato il mondo e morta suicida nel 2002.

La performance è dedicata a:
La forza di gravità
Le nostre gole
La damigella d'onore saggia
La damigella d'onore stupida
A tutti le persone miti e controllate
A Zygmunt Duczynski

La  parola 'Zar' significa 'campana' in lingua georgiana; è il nome di un canto funebre della regione Svetania e indica la colonna dello spirito del respiro che accompagna nel cammino verso il paradiso. Teatr Zar si è formato nell'arco di tre anni, periodo durante il quale ha realizzato spedizioni nel Caucaso che sono state all'origine delle successive creazioni teatrali. Frutto di tali viaggi è stato il contatto pratico con gruppi e persone depositarie di antichi canti tradizionali. L'esperienza più rilevante è stata il soggiorno in Svetania, dove il gruppo ha incontrato una tradizione di canti polifonici le cui origini risalgono all'inizio della nostra era. Jaroslaw Fret è anche direttore, insieme a Grzegorg Ziolkowski, del Centro Studi sull'opera di Jerzy Gro e di Ricerche Culturali di Wroclaw. Teatr Zar svolge la maggior parte della sua attività a Brzezinka, sede distaccata del centro Grotowski di Wroclaw nonché luogo storico della ricerca growtowskiana.









timetable
place start date time
Stazione Leopolda
(Spazio Alcatraz)
18/05/2007 20:00 € 12 intero
€ 10 ridotto
Stazione Leopolda
(Spazio Alcatraz)
19/05/2007 21:30 € 12 intero
€ 10 ridotto