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Fabbrica europa

Accordéon!




nell'ambito di
SUONA FRANCESE
Festival di nuova musica
proposto dall'Ambasciata di Francia in Italia e Culturesfrance
con il sostegno della Fondazione Nuovi Mecenati
in collaborazione con Institut Français de Florence, Tempo Reale, Fabbrica Europa

Programma
Pascal Contet, Improvvisazione I
Philippe Fénelon, Die Nacht (prima italiana)
Pascal Contet, Improvvisazione II
Bernard Cavanna, L'album (prima italiana)
Pascal Contet, Improvvisazione III
Luciano Berio, Sequenza XIII
Pascal Contet, Improvvisazione IV
Franck Bedrossian, Bossa nova (prima assoluta)
Pascal Contet, Improvvisazione V
Bruno Mantovani, 8'20'' chrono (prima italiana)
Jacques Rebotier, Peut-être (prima italiana)


Pascal Contet, fisarmonicista apprezzato, renderà conto della diversità del repertorio
attraverso lo sguardo di tre generazioni di compositori: Luciano Berio con la melanconica Sequenza XIII (1995); Philippe Fénelon in un invito alla poesia della notte profonda, a volte agitata, con Die Nacht, suonata per la prima volta nel 1998 a Radio France; e Bernard Cavanna che gira le pagine di un "album fisarmonicistico" evolutivo.
La giovane generazione sarà rappresentata da Bruno Mantovani con 8'20" suonato nel 2007 in prima assoluta al Festival International de Musique di Besançon e Franck Bedrossian in una creazione commissionata da "Suona Francese".
Le improvvisazioni di Pascal Contet toccheranno altri aspetti sonori di uno strumento in costante evoluzione e faranno da fil rouge alle opere.

Il concerto sarà registrato da Radio3 Rai.

Pascal Contet
"... ho cinque anni e ascolto mia zia suonare con la sua fisarmonica motivi dalle canzoni di Dalida, Rika Zaraï, Michel Sardou e altri cantanti in voga all'epoca. Io applaudo, canto, ballo.
Voi mi direte: "che cultura!", io vi rispondo "la fisarmonica è la festa, le riunioni di famiglia, le comunioni, i battesimi, i matrimoni. E' far scivolare le scarpe di vernice su un parquet consumato, è usare il proprio talento musicale per essere ascoltati, sentiti e creare piacere. E' una frase ripetuta di continuo: "Sai, mamma, mi piace molto la fisarmonica!"

Nato a Compiègne, Francia, nel 1963 Pascal Contet viene considerato dalla critica internazionale come uno dei principali interpreti della fisarmonica contemporanea e del rinnovamento del suo repertorio. Il suo desiderio di andare al di là delle frontiere artistiche e stilistiche lo ha portato a accostarsi alla musica improvvisata e teatralizzata (Jean- Pierre Drouet, Andy Emler, Vinko Globokar, Jacques Rebotier) e a partecipare a produzioni coreografiche, con, tra gli altri,  Jean- Claude Gallotta e Angelin Preljocaj e Emmanuelle Huyhn).
Ha inoltre partecipato alla creazione di opere di Luciano Berio, Bernard Cavana e Jean Francaix.
Nel corso della sua carriera ha ottenuto numerosi riconoscimenti (DAAD, Lavoisier, Menuhin, Cziffra) e nel 1989 gli è stato assegnato dal presidente François Mitterand il Premio della Fondazione Marcel Bleustein-Blanchet per la Vocazione.
Nel 1995 fonda, con la violinista Noëmi Schindler e il violoncellista Christophe Roy, il Trio Allers - Retours, a testimonianza del suo amore per la musica da camera. Memorabile in questo ambito è il suo album con la contrabbassista Joëlle Léandre.
Come solista ha suonato con l'Orchestre Philharmonique di Radio France, con l'Orchestra da Camera di Losanna, con le Filarmoniche di Lorraine, di Göttinger, di Podebrady e di Timisoara.  





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Stazione Leopolda
(Spazio Alcatraz)
11/05/2008 22:00