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Fabbrica europa

Underground



Costanzo/Rustioni Ensemble                             nuova creazione
UNDERGROUND                                                
Indagine a più voci sulla realtà
di e con: Milena Costanzo e Roberto Rustioni
scene e costumi: Camilla Magnani
con il contributo di: Associazione Olinda di Milano, Armunia Castiglioncello, Fabbrica Europa
nell’ambito di Cantieri Teatrali per Fabbrica Europa

Indagando Haruki Murakami
Ci si chiede che cosa sia effettivamente la realtà dei fatti, una volta vissuto l’evento o ancora prima di viverlo, quel secondo prima, pieno di inutili pensieri. Ci si chiede il ritmo, la consistenza, la melodia. Chi è stato e dove si trova ora il corpo. Il corpo che forse ci amava e che ora non c’è più, e se poi alla fine fosse davvero così importante il corpo.
Ci si chiede se si era fatto bene o male, giusto o sbagliato e se adesso si è ancora capaci di provare piacere nel danzare, nel lasciarsi andare a fare, semplicemente, senza pensare. Si riparte da zero e si brancola nel buio, vacillando, decifrando segni, seguendo indizi che inaspettatamente appaiono nella loro evidenza sfolgorante, col fiatone correndo per corridoi oscuri, lasciandosi alle spalle il pozzo nero e senza voltarsi, per ritrovarsi nelle luce leggera e calda, almeno per un po' di questo tempo che ci rimane.

Costanzo/Rustioni Ensemble
Milena Costanzo e Roberto Rustioni si incontrano nel 1991 all'interno della compagnia teatrale di Giorgio Barberio Corsetti con il quale lavorano per molti spettacoli. Collaborano anche a vari progetti di Claudio Morganti e di altri registi. Dopo alcune esperienze separate, hanno intrapreso un lavoro di ricerca comune dal quale, attraverso vari laboratori e studi, sono nati: Està bien e Un cerchio alla testa. Hanno partecipato a varie rassegne, tra cui Teatri di vetro, Castiglioncello, Short Theatre. Finalisti alla II edizione del premio Dante Cappelletti con il primo studio di Està Bien e tramite il bando Dimora Fragile al Festival Es.terni con Un cerchio alla testa. Il loro lavoro, che trova nel corpo e nelle sue possibilità un elemento fondante, si interroga sul ruolo dell'attore-autore e sui vari linguaggi teatrali, prendendo le distanze dal teatro cosiddetto di regia e di prosa. La loro è un'esperienza completamente indipendente e priva di legami istituzionali.





timetable
place start date time
Stazione Leopolda
(Spazio Alcatraz)
23/05/2009 19:00