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Fabbrica europa

Karahunge - Voci di Basalto







video-performance di
Leonardo Filastò e Angela Torriani Evangelisti
nell’ambito del progetto Anamnesi di una visione








con: Anna Di Maggio, Angela Torriani Evangelisti e Juno
riprese, montaggio, regia video: Leonardo Filastò
testi di Osip Mandel'štam da Viaggio in Armenia a cura di S. Vitale,
e di Daniel Varujan da Il Canto del pane, traduzione di A. Arslan e A.H. Siraky
sartoria: Mario Innocenti
ideazione progetto: Angela Torriani Evangelisti
produzione: Versiliadanza 2007 con il sostegno di Regione Toscana, Ministero per i Beni e le Attività Culturali-Dipartimento Spettacolo, Ente Cassa di Risparmio di Firenze
in collaborazione con Fabbrica Europa e Istituto Statale d’Arte di Firenze /
Progetto IStant d’Art 2007

 
Kara in armeno significa pietra, hunge, di etimologia incerta, probabilmente voce.
L’Armenia è il luogo delle pietre che parlano, qualche volta cantano e altre volte urlano. Qui, più che altrove, lo spirito si è fatto pietra, dai millenari megaliti alle chiese scavate nella roccia, ai volti arcaici e scolpiti dei suoi abitanti, che di quello spirito sono i custodi danzanti.

….Se accetterò, come qualcosa di meritato e di indelebile nel tempo il rivestimento dei suoni, la pietrosità del sangue e la solidità della pietra,
vuol dire che non sarà stato vano il mio soggiorno in Armenia.
Osip Mandel’štam, da Aštarak



Versiliadanza ha iniziato nel 2006 un nuovo triennio legato, in ampia accezione, al cinema/immagine video-cinematografica e ai rapporti tra cinema/teatro e luce, movimento, ritmo, rapporto tra immagine e video, traduzione video del linguaggio teatrale di danza, potere dell’immagine, tradizioni e costumi di un paese, trasformazione di una società e di un territorio attraverso l’ immagine, progresso e depauperamento. L’interesse è rivolto ad autori come Tarkovskij, impegnati nella realizzazione di un’arte cinematografica attenta alla spiritualità dell’uomo, a volte onirica, a volte simbolica o visionaria, comunque visiva, laddove la visione del mondo si svela profonda e illuminata, spesso legata al sacro, con l’uso della luce, della fotografia, dell’immagine, del tema, del tempo, ad alto riferimento metaforico o metafisico con un particolare sguardo all’Uomo, nel suo essere nel mondo, nel suo rapporto tra società e intimità, nel conflitto tra la sua tensione verso la sfera spirituale e creativa e un’immagine della realtà sempre più disumanizzante ed estranea al senso del sacro, del rito, del trascendente. Aspetti che accompagnavano, un tempo, lo scandire della vita di ogni Uomo sulla terra, rendendolo individuo e non massa indistinta e globalizzata. A questo progetto, più specificatamente legato al cinema, si affianca un percorso triennale nato in collaborazione con realtà artistiche dell’Armenia.

Nel ‘06 Versiliadanza è stata invitata, come prima compagnia di danza italiana, all’HighFest Armenian International Theatre Festival a Yerevan in Armenia. Tale occasione è stato l’inizio di un articolato percorso che si sviluppa in creazioni di video, danza, teatro, un nuovo invito all’edizione ‘07 del Festival in ottobre, l’ospitalità di artisti del territorio caucasico. Del 2007 è dunque la realizzazione della video-installazione Karahunge/ Voci di Basalto per il Festival Fabbrica Europa, basata principalmente su immagini, visioni, emozioni del girato in territorio armeno nel ‘06. Una seconda fase, più teatrale, si ha con Anamnesi di una visione, che, partendo dalle immagini di Karahunge, si addentra nell’ opera di Tarkovskij e Parajanov e con l’ospitalità internazionale del regista e coreografo armeno Badalayan, nel novembre 2007, nell'ambito del progetto di Residenza al Teatro Goldoni di Firenze realizzato in collaborazione con Comune di Firenze – Assessorato alla Cultura e il sostegno di Regione Toscana, Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed Ente Cassa di Risparmio di Firenze.


Ringraziamenti a: Istituto Statale d’Arte di Firenze e alla Dirigente Scolastica Prof.ssa Maria Anna Franceschini, Zisa, Don Giorgio Mazzanti, Maria Siragusa.
Uno speciale ringraziamento al Prof. Renato Renai.





timetable
place start date time
Stazione Leopolda
(Sala Vassiliev)
15/05/2007 20:00 € 12 intero
€ 10 ridotto
Stazione Leopolda
(Sala Vassiliev)
16/05/2007 19:00 € 12 intero
€ 10 ridotto