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Fabbrica europa

Dialogue
Europa <-> Mediterraneo <-> Africa



creazione originale

ideazione del progetto: Maurizia Settembri e Giorgio Rossi
produzione e organizzazione: Fabbrica Europa / Sosta Palmizi
con il sostegno dell'Oservatorio per le Arti Contemporanee, Firenze
coordinamento artistico: Giorgio Rossi

Dialogue
è un progetto, ideato da Maurizia Settembri con Giorgio Rossi, sulla danza e sul confronto culturale. Articolato in diverse tappe, coinvolge in un dialogo umano e artistico quindici giovani danzatori-coreografi Europei, Africani e dell’area del Mediterraneo. Una residenza artistica a Lucignano (dal 12 al 22 maggio), curata dall’Associazione Sosta Palmizi, ha dato modo ai protagonisti di lavorare insieme sviluppando sia un percorso comune che individuale. L´obiettivo della residenza è stato quello di imparare a conoscersi, comunicare, costruire un gioco di relazioni. Il dialogo e l’ascolto avvengono tramite trasmissione naturale del proprio linguaggio, attraverso l’osservazione e il lavoro insieme e non tramite sequenze di movimento costruite. Alla base del lavoro creativo sta infatti l’improvvisazione. La ricerca verte sullo sviluppo di un’esperienza di “instant coreography”, ovvero una coreografia effimera, che si consuma nel momento stesso in cui si sviluppa.
Durante il periodo di residenza i tre musicisti hanno creato delle sonorizzazioni inedite legate alla performance di ciascun ballerino. Questi suoni, poi ricomposti, formeranno la speciale melodia dello spettacolo Dialogue, creazione originale che andrà in scena, non a caso, nella "Giornata Europea dedicata al Dialogo Interculturale".
L’intera navata della Stazione Leopolda sarà riempita dalla presenza simultanea dei giovani coreografi, ognuno immerso nel sottofondo della propria musica. In un secondo momento, le esperienze prodotte saranno ricomposte in uno spettacolo comune in cui i coreografi  daranno vita a una creazione del tutto inedita.

Gli artisti invitati sono: Ayman Al Fayat (Egitto), Silvia Bugno (Italia), Ebru Cansiz (Turchia), Vincenzo Carta (Italia), Raffaella Galdi (Italia/Germania), Liz Lea (Gran Bretagna), Virpi Pahkinen (Finlandia), Snjezana Premus (Slovenia), Benjamin Vandewalle (Belgio). Gli artisti africani sono stati selezionati tra i partecipanti al progetto Danse l’Afrique danse di Culturesfrance (Tunisi): Prince Dethmer Nzaba (Congo), Moustapha Gueye (Senegal), Michel Kouakou (Costa d’Avorio), Pape Ibrahima N’Diaye (Senegal), Maria Helena Pinto (Mozambico), Jean Tamba (Senegal).

Dialogue si svolge sotto la guida e il coordinamento del coreografo Giorgio Rossi, Associazione Sosta Palmizi.

Le composizioni musicali, un ambiente sonoro originale creato per la Leopolda, sono eseguite dal vivo da Michele Rabbia, Alessandro Gwiss e Roberto Cecchetto.

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DIALOGUE/Creazione
Durante il periodo di residenza il lavoro di ricerca dei giovani coreografi sarà mostrato in due serate:

18,19 e 20 maggio, ore 21
Teatro della Bicchieraia, Arezzo
ASSOLI

19 maggio, ore 18
Teatro Rosini, Lucignano
INCONTRO “PORTES OUVERTES”
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Ayman Al Fayat nasce in Egitto. Inizia la sua carriera artistica nel ‘90 nella Compagnia Nazionale di Danza Folkloristica del Cairo. Dal 1993 lavora con il Cairo Modern Dance Theatre della Cairo Opera House, prima come danzatore (con più di sedici performance) e poi come assistente del coreografo Walid Aouni. Dal 2001 Ayman svolge anche attività di coreografo. Le sue performance sono state presentate in importanti festival di danza in Francia, Italia, Brasile ed Egitto. Ha partecipato a molti workshop internazionali con Dud Blumenthal (Belgio); Iniake, Wim Vandekeybus Company (Belgio); Tio & Riky, Xerus Company (Italia); Fred Vallion, (Francia); Dress, (Olanda); Kwame, (Stati Uniti). 

Silvia Bugno si specializza a Parigi con C. Lancelle e con P. Goss. Nel 2000 frequenta l'accademia Isola Danza diretta da Carolyn Carlson. Nel 2003 incontra la compagnia Sosta Palmizi. Continua la sua formazione con M. Airaudu, M. Abbondanza, A. Bertoni, L. Casiraghi, N. Reehorst (allievo di Wim Vandekeybus), Aida Vainieri (allieva di P. Bausch). Dal 2001 danza e crea coreografie tra cui La Sposa Bianca; AL Lupo. C’era una volta un bambino che piangeva sempre; Gelo rosa; La Casa company; Spifferi ; Danzando Lolita con Stefano Benni, Giorgio Rossi produzione Sosta Palmizi; 91 gradi e h2e. Insegna danza da nove anni in molte scuole venete. 

Ebru Cansiz nasce a Istanbul nel 1980. Nel ‘99 frequenta il White Mountain Dance Festival dove apprende le tecniche della danza moderna e del repertorio classico. Nel 2000 si laurea alla Mimar Sinan University of Fine Arts. Durante gli anni di studio frequenta i corsi estivi del Royal Ballet. Sempre nello stesso anno inizia la sua carriera artistica. Ebru danza come solista e prima ballerina con la Istanbul State Opera e per importanti coreografi come Ugur Seyrek, Jack Gallagher, William Forsyth,  Aysun Aslan,  Christopher D’amboise, Yuri Gregorovich e Mehmet Balkan. 

Vincenzo Carta nasce a Siracusa nel '78. Parallelamente agli studi in architettura a Firenze, comincia la formazione di danzatore. Studia al C.E.M. (Centro En Movimento) di Lisbona e al Performing Arts Research and Training Studios di Bruxelles. Del 2001 è il duo Elucubrazioni (OPART Lisbona), del ‘03 Audience with solo, concepito come "fiction of democracy", è presentato all' it's Festival di Bruxelles, The Last di Siracusa e Danze d'inverno di Firenze. Nel 2004 inizia la collaborazione con Benjamin Vandewalle per il lavoro We-go che viene presentato in diversi festival internazionali e che nel 2006 viene selezionato per il progetto MOVING_movimento di Fabbrica Europa. Del 2007 è il nuovo progetto Inbetween, sempre in collaborazione con Vandewalle.

Raffaella  Galdi. C
oreografa e danzatrice italiana residente a Berlino. Dal ‘92 al ‘97 studia in Italia, Francia e Olanda. Dal ‘97 svolge attività di danzatrice e coreografa in Germania, Olanda e Portogallo. Partecipa a vari festival internazionali e collabora con vari coreografi: Thom Stuart, Tomi Paasonen, Rui Horta, Helge Müsial, Toula Limnaios, Bernard Baumgarten, Labor Gras, Christoph Winkler, Andy Deneys. Nel ‘97 è premiata come Miglior danzatrice all’ I.T.S Festival di Amsterdam con la performance Elle s´appelle Rebecca. Nel 2003 Solo ottiene il 3° posto al “Das Beste Tanz Solo” del Schauspielhaus, Foyer di Leipzig. Nel ‘06 riceve il premio del pubblico per il solo Legna al Tanzherbst Festival a Dresda.  

Liz Lea nasce a Sydney. Studia in Inghilterra (Manly Dance Arts Centre, London Contemporary Dance School, Akedemi) e in India (Darpana Academy). Inizia a creare coreografie nel ’98, fondendo la danza indiana con la danza contemporanea e le arti marziali. Reinterpreta i lavori di importanti figure come Ruth St. Denis e Anna Pavlova. Ha danzato e insegnato in diversi paesi europei, in Africa, Asia e negli Usa. Lavora per l’English National Opera e ha collaborato con la Bare Bones e la Mavin Koo Dance Companies. Ha ricevuto 2 premi per il solo Inland alla Solo Tanz Competition in Germania ed è stata tra i candidati per Jeerwood Choreography Awards in Uk. Nel 2005 ha presentato il solo Bluebird alla Royal Opera House di Londra ed è stata in tour con la Sankalpam Dance Company. Nel 2007 ha presentato il duo eros eris, commissionato dalla Royal Opera House e ha partecipato al P.Art.Y Digital Dance Festival a Seul. Si sta preparando per un viaggio in India sulle orme del tour di Anna Pavlova del ‘23, lavorando sulla reinterpretazione del suo Ajanta Frescos. 

Virpi Pahkinen (Finlandia) ha studiato pianoforte al conservatorio di Helsinki. Dall’89 al ‘92 frequenta il corso di coreografia all'University College of Dance a Stoccolma. Lavora come danzatrice e coreografa riscuotendo successo in oltre 30 paesi inclusi Australia, Messico, Sud Africa, Libano. Nel ‘96 vince il Finland´s Culture Prize per giovani artisti e il Premio Svenska Dagbladet Opera. Tra le sue principali coreografie figura Bardo per 5 danzatori, realizzato anche per la tv svedese. Per il cinema e la televisione crea Bardo 010, che ha ricevuto il premio The Golden Antenna in Bulgaria nel ‘98, e Atom by atom, che ha vinto il Carina Ari Grand Prix 2000. Tra le sue coreografie, Silence of Trembling Hands e Zefirum, commissionati dal Ballet Poznanski, e La Lettre de Chasse en Soie per il Vietnamese National Opera Ballet.  La sua musicalità e l’interesse per luce e architettura hanno attratto artisti come la light designer Jens Sethzman, il compositore Akemi Ishijima, il musicista Jon Rose, la cantante Sussan Deyhim. Nel 2001 vince il 1° premio per il solo Prayer of the Scorpio all'International Solo Dance Theatre Festival di Stoccarda. Come danzatrice ha preso parte a produzioni teatrali al Royal Dramatic Theatre di Stoccolma, tra cui The Bacchae, Peer Gynt, Goldberg Variations, Space and Time, A Winter´s Tale, Ghostsonata. 

Snjezana Premus (Slovenia). Inizia nel ‘90 nella Maribor Dance Company. Si laurea al London Contemporary Dance Centre. Dal ‘95 al ‘98 danza con la London's Yelp Dance Company. Dal ‘98 collabora con importanti artisti tra i quali Emily Claid, Luis Franck, Mark Tompkins, A.L Harwood, A. Warshaw, Nir Ben Gal, Vera Mantero, Julyien Hamilton, David Zambrano, Iztok Kovac e Lisa Nelson. Nel 2004 realizza una serie di performance focalizzate sul corpo e l'identità. Dal 2000 la sua ricerca si basa sulla relazione tra suono e movimento. Da qui nasce Scratch. Successivamente inizia una collaborazione con Ignaz Schick, da cui nasce il progetto Amplified Body - Everything That Relaxes Me Is Loud in cui il duo si concentra sui materiali astratti ed elettronici. Segue il progetto No tea no Dogs. Lavora come danzatrice per importanti compagnie europee quali  YELP Dance Company (Londra/Atene); Dance Theatre Ljubljana; Elena Alonso Dance Projects (Berlino/Madrid); EN KNAP Company; Betontanz Dance Theatre company. Nel 2007 partecipa al progetto internazionale Brothers Karamazov di Mateja Bucar, presentato nell'ambito di Fabbrica Europa '07.

Benjamin Vandewalle
nasce in Belgio nel 1983. Si forma presso la Royal Ballet School del Belgio, il Theaterschool di Amsterdam e il P.A.R.T.S. (Performing Arts Research and Training Studios) di Bruxelles. Tra le sue esperienze, la partecipazione a Amor Constante di A. T. De Keersmaeker (2002); Robert Scott di W. Forsythe (2003); Achterland di A.T. De Keermaeker (2003); Set and Reset di Trisha Brown (2004). La sua prima creazione, We-go (2004), nasce dalla collaborazione con Vincenzo Carta; segue nello stesso anno Performance/Installation #1 and #2, danzato da Theodosia Stati e Sandra Ortega. Sono del 2005 Isolation Project e Theatre de la Guiloitine, installazione /performance. Nel 2007, sempre con Vincenzo Carta, crea Inbetween.

Jean Tamba (Senegal), si diploma all'École Nationale des Arts a Dakar. Fonda la compagnia 5ème Dimension. E’ direttore artistico del Festival Kaay Fecc (in lingua wolof « vieni a danzare ») di Dakar. Creata nel 2001, l'associazione Kaay Fecc svolge attività in favore di sviluppo e professionalizzazione delle arti della danza in Senegal. L’eclettismo culturale è la cifra stilistica della produzione artistica di Tamba. A fianco di Andrea Lorenzetti, ex danzatore del Balletto di Marsiglia, Tamba scopre i principi di composizione neoclassica e si forma al rigore tecnico accademico. Per 15 anni si occupa della direzione artistica della compagnia Ballets Africains, guidata dal Maestro Kounta. È interprete di Le coq est mort di Suzanne Linke, danza nella compagnia Sotiba Boys e in diverse creazioni senegalesi d’avanguardia. Si avvicina al modern-jazz con l'americano Marvi, all'afro-jazz con Chuck Davis e Ousmane Cissé. Jean Tamba è anche musicista e ha inciso un cd come percussionista. 

Prince Dethmer Nzaba
nasce a Brazzaville (Congo) nel 1983. Scopre la passione per la danza grazie al padre e al suo gruppo Percussion Prince Dedina. Nel '96 partecipa come danzatore all'apertura della Fiera Internazionale di Lione. Il suo percorso di formazione prosegue a fianco di Boris Nganga nella compagnia Ngoma za kongo e, nel 2002,  firma la sua prima coreografia. Fino al 2005 partecipa a stage di formazione al CCF di Brazzaville tenuti da Paco Decina, Orcy Nzaba, Boris Nganga, Rufine e Salia Sanou. Nel 2006 partecipa al Festival Mabina Danse di Crizogone Diagouya e nel corso del 2007 continua l’attività di formazione al Festival Makinu Bantu diretto da Salia Sanou al Centre Culturel Français. Nel 2007 è interprete nello spettacolo Matanga ma ya ngombé di Orchy Nzaba ed è di questo periodo il suo solo Parcours, selezionato per il Festival Mantsina sur scène di Dieudonné Niangouna nel dicembre ‘07. Nzaba è selezionato nella categoria «Solos» nell'ambito della rassegna Danse l’Afrique Danse di Tunisi (maggio '08) e, nell'aprile 2008, partecipa agli incontri coreografici di Brazzaville Makinu Bantu. 

Moustapha Gueye
. D
anzatore e coreografo senegalese, studia all'Ecole des Sables di Toubab Dialaw (Senegal) e prosegue la sua formazione in molte altre scuole e strutture formative. E’ una delle figure di punta dei più grandi balletti presentati sulle scene di Dakar. È interprete di Le coq est mort di Suzanne Linke. 

Michel
Kouakou nasce in Costa d’Avorio. Fonda la compagnia Daara Dance nel 2003. Si specializza nella danza contemporanea americana ed è profondamente influenzato da uno dei coreografi più affermati di questo paese, Reggie Wilson, con il quale attualmente lavora. Nelle creazioni coreografiche di Kouakou si intrecciano entrambe le correnti, quella africana e quella americana, in continua tensione tra loro. I suoi lavori giocano con l’identità e lo spaesamento, creando effetti di grande suggestione.  

Pape N’Diaye,
danzatore, insegnante e coreografo senegalese, compie tourneé in Africa e in tutto il mondo. Dal 1989 danza con diverse compagnie, tra cui il Balletto Nazionale del Senegal, L’Aliguère du Senegal, 5me Dimension, Compagnie Jant-Bi, Ballet Sinomew, Forêt Sacrée e Manhattan Dance School. La sua ricca formazione include tutti gli stili della danza tradizionale africana e diversi stili della danza contemporanea. E’ insegnante di danza sabar (tradizionale Senegalese) per molti danzatori famosi. Negli Stati Uniti è noto per le vivaci classi di danza djembe, kutiro e sabar. N'Diaye è anche vocalist della Doomou Africa, una band di musica contemporanea africana. N'Diaye è il fondatore di Ndaje Festival of African Music and Dance che ogni anno si svolge a Boston ed è il produttore esecutivo del festival New York New Year's African Dance Festival a New York. 

Maria-Helena Pinto
, vive e lavora a Maputo (Mozambico). Compie parte della sua formazione in danza a Cuba e sviluppa la sua carriera in seno alla Compagnie nationale du Mozambique, una delle ultime grandi formazioni del genere nel continente. Successivamente si avvicina alla danza contemporanea. È titolare di un Master al dipartimento danza dell'Università Parigi 8. Pinto sta realizzando un centro di ricerca coreografica per incoraggiare l'evoluzione e lo sviluppo della danza nel suo paese.   



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place start date time
Stazione Leopolda
(Navata centrale)
22/05/2008 21:00  
Stazione Leopolda 22/05/2008 21:00  
Stazione Leopolda
(Sala Teatro Danza)
22/05/2008 21:00