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Fabbrica europa

Lone Epic
Lula and the Sailor
"I" is Memory



prima nazionale


Quando negli anni '80 irrompe sulla scena con i La La La Human Steps, la mitica compagnia di Eduard Lock, Louise Lecavalier catalizza l'attenzione con le sue vertiginose acrobazie quasi in assenza di gravità, divenendo l'icona della compagnia. David Bowie, Frank Zappa e l'Ensemble Modern sono fra i suoi fan e per i loro concerti Louise e i La La La creano straordinarie performance.
Il punto di partenza del suo lavoro è sempre stato la fascinazione per il movimento che precede ogni altra forma di comunicazione umana e che ci consente di leggere l'anima. Ha quindi scelto di collaborare con coreografi il cui senso del movimento cattura questa sottigliezza, per arrivare a sentire la forza evocativa del loro linguaggio gestuale fino al punto di poter "leggere" le loro intuizioni, in un'osmosi creativa che possa aprire nuove direzioni alla sua danza. Ora la stella della danza contemporanea canadese, dall'aspetto fragile ma dal gesto potente, si misura con 3 straordinari coreografi.


Lone Epic
coreografia: Crystal Pite
con: Louise Lecavalier
musica: estratti da Citizen Kane di Bernard Herrmann
disegno luci: Lucie Bazzo
coordinatrice prove: France Bruyère
disegno costumi e produzione: Anne-Marie Veevaete
ingegnere del suono: Owen Belton, Diane Labrosse

Assolo di 16 minuti nato da una selezione dalla maestosa colonna sonora del film Citizen Kane, è un pezzo low-tech in cui le convenzioni del cinema epico servono come sfondo non convenzionale per creare una piccola storia personale, intima e vera. L'assolo esplora la possibilità di una reale emozione umana al di là dell'apparenza, riconoscendo che le emozioni dell'amore e dello smarrimento, se intensamente personali, sono di importanza epica. Lone epic, interrogandosi sulle convenzioni della creazione artistica, è insieme semplice e grandioso, reale e artificiale; uno spettacolo sul dramma reale e personale del desiderio. [C. Pite]


Lula and the Sailor
coreografia: Tedd Robinson
duetto tratto da Cobalt rouge
con: Louise Lecavalier, Éric Beauchesne
musica originale: Yannick Rieu
disegno Luci: Jean-Philippe Trépanier
coordinatrice prove: France Bruyère
costumi: Yso, Dubuc
produzione Louise Lecavalier, Ten Gates Dancing
coproduzione: Théâtre de la Ville, Paris; Biennale di Venezia; National Arts Centre, Ottawa

Il duo è un estratto da Cobalt rouge, lavoro presentato per la prima volta nel 2005 al National Arts Centre di Ottawa e al Théâtre Outremont di Montreal. Presenta un vocabolario non convenzionale di movimenti che non è mai completamente svelato e che si staglia con grande semplicità e senza divagazioni. I danzatori non sono mai fisicamente insieme e raramente si guardano l'un l'altro. Lula and the Sailor esplora le dinamiche di una linea retta, la nitida relazione tra dentro e fuori e tra le zone grigie che si insinuano tra un addio e un arrivederci. Un ritratto della ricchezza in una cornice austera, una riflessione sulle possibilità della semplicità.

"I" is Memory
coreografia: Benoît Lachambre
con: Louise Lecavalier
musica originale: Laurent Maslé
luci: Jean Philippe Trépanier
coproduzione: Steps #10 Compagnia Louise Lecavalier (Canada), Théâtre de la Ville di Parigi Tanzwerkstatt, Berlino, Aarhaus Festuge, National Arts Centre, Ottawa, Danse Danse Montréal in collaborazione con Quebec presenters

Evoca l'abbandono, il crollo della mente, la perdita d'identità quando un essere è privato dei suoi riferimenti abituali. Questa danza quasi meditativa, performata con estrema lentezza e in modo molto minimale, è la danza di una creatura delle ombre, di un essere durante un processo di metamorfosi. Incontro di un corpo con il sinuoso svolgersi dei sui stessi movimenti, "I" is Memory rivela le mutazioni di un'immagine in movimento i cui riferimenti sono messi sotto sopra, la disintegrazione lirica di un essere in moto, come la danza luminosa di una fenice che diventa sirena. L'assolo presenta immagini cinetiche che creano un'estetica la cui traiettoria può prendere vie completamente inattese. La danza conduce direttamente verso l'io, dissociata da ogni riferimento, sviluppando una relazione empatica con lo spazio che la circonda. La mente e il corpo sono uniti. La mente non dirige più i movimenti del corpo: il movimento scaturisce da un esplosione interna che si irradia attraverso il corpo nelle ossa, nei muscoli, negli organi e nelle articolazioni. Disgiunto e ondulato, il corpo diventa il pensiero.





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timetable
place start date time
Stazione Leopolda
(Sala Teatro Danza)
11/05/2007 21:30 € 15 intero
€ 12 ridotto
Stazione Leopolda
(Sala Teatro Danza)
12/05/2007 21:30 € 15 intero
€ 12 ridotto