EXTRAFESTA
Alexandre Balanescu: violino, viola James Shenton: violino Andrei Parker: viola Nicholas Holland: celloSteve Arguelles: percussioni video-artista: Klaus Obermaier
Una narrazione per musica e immagini della storia sommersa di Maria Tanase. La cantante e attrice (1913-1963), che fu definita la 'Edith Piaf di Bucarest' e incantò i rumeni negli anni '50, riceve un omaggio dal celebre musicista e compositore rumeno Alexander Balanescu che le dedica un disco e uno spettacolo arricchito dalle immagini del video-artista austriaco Klaus Obermaier.Balanescu nasce in Romania nel 1950 e nel '69 si stabilisce in Inghilterra dove comincia l'avventura di musicista e compositore. Stringe subito rapporti stretti con l'avanguardia inglese, tra cui Michael Nyman, del quale diviene primo violino. Dal '92 comincia a incidere per Mute Records e nel '94 esce Luminitza, album nel quale viene utilizzato materiale folk come fonte d'ispirazione principale. Su questa scia nasce Maria T, un lavoro che rappresenta il ricongiungimento di Alexander Balanescu con le sue radici. La sua verve di compositore e arrangiatore gli ha consentito di creare un'opera squisitamente moderna utilizzando echi e materiali del repertorio di Maria Tanase. Nella presentazione live di Maria T, la cui anteprima italiana si è svolta al teatro Piccolo Regio Puccini di Torino nel novembre 2005, vanno in scena - grazie al video d'arte di Obermaier - immagini di repertorio, paesaggi della Bucharest degli anni '50, tracce dei concerti di Maria Tanase. E così, insieme all'omaggio alla cantante, la cultura stessa della Romania diventa il vero soggetto dello spettacolo. Attraverso la vita e l'opera di Maria T., che Balanescu ha indagato in profondità, si comprendono e si ridefiniscono le complesse e meravigliose contraddizioni dell'anima rumena, insieme all'atmosfera culturale e politica della Romania durante la II Guerra Mondiale e la transizione verso il Comunismo.Prendendo come basi per nuove composizioni le canzoni da interpretate dalla Tanase, Balanescu ha cercato di sviluppare un nuovo linguaggio personale attraverso la sua particolare prospettiva musicale (con influenze classiche, jazz, elettroniche e in genere molto eclettiche) sottolineando le affinità tra la cultura e la musica dei nostri giorni e quella dell'epoca in cui Maria è vissuta.